Seduti giu per terra..

In giro per i video di YouTube, ho scovato questa simpaticissima canzone, cantata da un certo Jacopo Ratini, intitolata Su questa panchina. Stile Povia, Jacopo racconta un po’ la voglia di rintornare bambini, non ascoltare il mondo attuale, chissà forse per staccarsi da una realtà che non piace di certo. Melodia graziosa e orecchiabile, di facile ricordo, pizzicata al punto giusto…

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L’antica via di Amalfi-Pogerola…

Leggendo questo articolo e guardando il meraviglioso sole che oggi irradia il ns. territorio, mi sovviene le indimenticabili giornate trascorse sulla Costiera Amalfitana. Il sole che riscalda le casette arrocate sulle pareti rocciose, il silenzio che regna sovrano in tanti momenti della giornata e l’odore inconfondibile del mare che rifrange i raggi solari sulla vegetazione, posta a proteggere le pareti rocciose, diventando di un color verdone, ogni tanto, tagliato da il giallo dei limoni amalfitani.
Un estate dicisi, insieme alla mia compagna, veterana del posto, di intraprendere l’antica via che collegava Pogerola ad Amalfi, tagliando per la Valle dei mulini. Un antico percorso, oggi, praticato pochissimo, forse da qualche anziana persona, in cerca di suoi ricordi di una giovinezza vissuta, o da qualche turista che semplicemente ha deciso di recuperare un po’ di tranquillità perduta nella vita quitidiana.
L’antica “via” è composta inizialmente da gradini non eccessivamente alti, per poi via via trasformarsi in vere e proprie terrazzine, fatte da terriccio terminanti con pietri rocciose sagomate. I gradini sono numerati ogni 10…. molto probabilmente, per ricordarti che si sta per arrivare, dando l’ultimo skip per poi riposarsi. La salita è faticosa, non tanto per lo sforzo fisico istantaneo, quanto quello serale (il percorso non è illuminato, quindi va fatto di giorno, evitando così brutti incontri di ogni tipo!), patendo davvero la stanchezza.
La vecchia via, è circondata da macchia boschiva caratteristica della zona, contornata da un sotto bosco molto fitto. Il percorso è privo di vegetazione, quindi praticabile al 100%. Bisogna stare attenti a qualche disconnessione del terreno… le piogge invernali provocano la formazione di piccoli rigagnoli che con la loro azione corrosiva provocano fessure e crepe dove è facile inciampare e slogarsi una caviglia…. rendendo quasi impossibile la risalita o la discesa. L’intera zona è caratterizzata anche da una piacevole silenzio. Si possono ascolta tantissimi cinguettii di tante specie di volatili, nonchè il grugnire di cinghiali selvati, che scrutano da lontano il movimento. E’ stato molto piacevole soffermarsi ogni tanto in qualche piazzola, sedersi sul muretto e farsi coccolare dalla circostanza. per un attimo ci si sento lontani anni luce dalla civiltà moderna, e tal volta è facile immergersi in situazioni del passato, pensando, che in un era ormai remota, quella era l’unica via di collegamnto con il mondo esterno! Durante il tragitto, se si è fortunati, ci si può incontrare con qualche vecchietto del posto che con il suo mezzo di trasporto, un asino, percorre quella via, magari con qualche vivanda comperata ad Amalfi. Nel percorso ci si imbatte in una vecchia cascina, all’epoca abiatat da due fratelli ormai ottantenni, che hanno come hobby accudire gli animali da fattoria. Lentamenente ci si avvicina al Grande centro di Amalfi. Da lontanto si scorge il movimento della vita quotidiana. La parte finale del percorso (ultimi 20 gradini) è costituita da gradini stretti, come se indicassero il ritorno alla vita moderna, difficile e articolata.
Un’esperienza davvero soddisfacente, per chi come me, cerca tranquillità e relax in una zona turisticamente ingolfata.
Il rientro a Pogerola è avvenuto in bus, dopo una sosta per rifocillarci di acqua e vivande. Si, perchè, quella situazione ci ha portato una gran voglia di ecquilibrio interiore.

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Auguri di Buon Natale…

Auguri di Buon Natale a…
…A chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore,
a chi saluta ancora con un bacio,
a chi lavora molto e si diverte di più,
a chi ha l’entusiasmo di un bambino e i pensieri di un uomo,
a chi va in fretta in auto ma non suona ai semafori,
a chi arriva in ritardo ma non cerca scuse,
a chi spegne la televisione per fare due chiacchiere,
a chi è felice il doppio quando fa la metà,
a chi si alza presto per aiutare un amico,
a chi vede nero solo quando è buio,
a chi è ancora senza un lavoro ma sorride lo stesso,
a chi vivendo in Italia, crede in un futuro migliore,
a chi non aspetta il Natale per essere migliore…

Buon Natale e felice anno nuovo dal Vostro Bios….


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241.263 Km

Dopo 241.263 km percorsi lungo tutta l’Italia, dopo una onorata carriera lavorativa hai deciso di andare in pensione.
Tantissimi ricordi ci legano ancora. Gioie, tristezze, pianti e risate…. ho cambiato marca di sigarette, ho cambiato lavoro, ho cambiato le amicizie, ho cambiato fidanzata, ma tu sei stata sempre presente… non ti dimenticherò mai…. grazie di avermi accompagnato negli anni più belli della mia vita: la MIA giovinezza.

A te dedico questa canzone:

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Io, ai miei figli voglio dare un mondo migliore!

Difronte alla grande crisi economica causata da forti speculazioni, difronte alla corruzione dei sindacati, difronte alla malignità del padrone, ma soprattutto difronte ad un fenomeno di disgregazione sociale, che in pochissimo tempo ha annullato decenni di lotte sociali per il riconoscimento dei diritti delle classi subalterne, non si può fare altro che alzare la testa e riprendersi l’orgoglio e la dignità che il 90% della classe operaia ha svenduto per quattro soldi!!!!
Non si può stare in silenzio difronte a tali crimini, ma soprattutto non è possibile che idelai siano stati sottomessi da un fantomatico Dio Denaro inventato dalla classe dirigente, dai manager e dai politici (se così si possono definire!!!!).
Operai, è arrivato il momento di svegliarsi!!!!!
Io, ai miei figli, voglio dare, sicuramente, un mondo milgiore.
Vi lascio ad un video davvero importante e significativo, che trasmete la vera realtà che ci attanaglia. Vi consiglio, vivamente, di ascolrlo più che guardarlo.

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10 buoni motivi per non aggiustare mai il pc agli amici…

Chiunque sia uno smanettone
penso che condividerà questi 10 buoni motivi per non fare assistenza
informatica a gente che nemmeno conosci, o che per strada a stento ti
saluta…


Se lavori nell’ambiente informatico, avrai sicuramente
un tuo gruppo di persone a cui ti sei ritrovato a fare assistenza, tuo
malgrado.

Non ti ricordi come è successo, ma una volta hai montato
un masterizzatore a un amico, hai creato un sito per uno zio, hai
reinstallato il sistema operativo a un tuo ex compagno di scuola, hai
aiutato il figlio del vicino a fare una ricerca su wikipedia… sempre
gratis.

Tu te ne sei scordato il giorno dopo… ma loro no.

Ecco 10 motivi per cui non dovevi farlo:

(1)
diventi automaticamente disponibile sempre e per sempre; a qualunque
ora del giorno e della notte, ovunque tu sia: al lavoro, sotto la
doccia…

“Pronto, ciao ti disturbo?”
“Beh in questo momento sono in barca in ferie…”
“Ah…
ma tanto tu fai presto in queste cose. Senti ho il computer che quando
lo accendo mi da errore 000×32F33. Cosa può essere? Sono disperato…”

“Si, ma sono in mezzo al mare”
“Va bene. Dimmi cosa devo fare…”

(2) diventi oggetto di una catena di passaparola selvaggio.
“Aspetta che lo chiedo a un mio amico, lui di sicuro lo sa. Poi è molto alla mano e se ha tempo ti da una mano volentieri.”

(3) diventi automaticamente il responsabile e amministratore del PC
“Ti
ricordi che l’anno scorso mi avevi installato quel programma per vedere
i filmati? Ecco, stamattina, vado ad accendere il PC e non si accende
più, cosa può essere successo? Non è che hai fatto qualcosa di strano?”


(4)
devi conoscere tutti i programmi e tutti i sistemi operativi esistenti
sul pianeta. Da Blender al GWBASIC, da Windows ME alle più improbabili
distro di Linux. Dovrai saper fare tutto di tutto: non sono ammesse
lacune per chi “conosce il computer”

“Senti, scusa se ti disturbo, ma ho un problema: come faccio ad importare un audiolibro con Itunes?”
“Guarda, mi dispiace, ma non ho l’Ipod e Itunes non lo conosco”
“Dai che tu ci capisci di sicuro più di me. In due minuti tu fai tutto…”

(5) diventi, per esteso, la prima persona da consultare per tutto ciò che funziona a corrente elettrica
“Ciao,
scusa se ti disturbo, ma ho l’home theatre della sala che non funziona
più bene. Tu guardi anche quelle cose lì? Perchè è da qualche giorno
che si sente un fruscio dal vufer e magari bisogna solo cambiare un
fusibile…”


(6) vieni visto come uno spacciatore di hardware
“Ciao, scusa se ti disturbo, volevo comprarmi un PC portatile, tu non è che hai delle bazze?”
“No”
“Come
no? Lavorando nei computer vuoi che non ti passi sotto mano qualche
occasione? Beh se hai qualcosa fammelo sapere, intanto mi daresti
un’occhiata a dei preventivi che mi sono fatto fare?”


(7) devi sempre navigare nell’ignoto.
“Ciao, scusa se ti rompo, ma il PC non va più”
“Come non va più? Non si accende o cosa?”
“No no, si accende ma poi non va”
“Cos’è che non va? Il sistema operativo?”
“Io non ci capisco mica niente… non va”
“Ma che sistema operativo hai?”
“Cosa
vuoi che ne sappia io che sistema operativo ho….cos’è il sistema
operativo? Dove devo leggere? Guarda, fai prima se vieni qua a dare
un’occhiata, aspetto, vai tranquillo, va bene anche stasera dopo il
lavoro…”


(8) lavorarai sempre gratis… se va bene!
Al di là di
qualche caffè offerto, non vedrai mai un soldo. Di sicuro, però, ne
spenderai: viaggi, telefonate, probabilmente anche cavetti, vecchi
componenti, batterie, viti, ecc…


(9) grazie alla tua disponibilità, sarai sempre sottovalutato e verrai classificato al massimo come “smanettone”.
I
“tecnici”, quelli veri, fanno le stesse cose che fai tu (forse con meno
cura), ma prendendo 80 euro all’ora, saranno visti come semidei.


(10) serve davvero un decimo motivo?

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Non siamo padroni neanche della nostra vita!!!!


Un bellissimo pezzo di silvano agosti sulla nostra società…lavoratori svegliatevi…!


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Berlusconi il più ricco, “ma anche” i comunisti non scherzano.

Questa mattina, sul notiziario TgCom.it, sono stati pubblicati i redditi dei nostri politici. Non ci sono parole… disoccupati, cassintegrati, licenziati, sottopagati, lavoratori a nero… ed intanto i parlamentari vivono bene alla faccia nostra!!!!
Italiani… ribellatevi!!!!

E’ Berlusconi il politico più ricco

Redditi, Veltroni al secondo posto

Sono
state rese pubbliche le dichiarazioni dei redditi 2008, relative
all’anno 2007, dei politici italiani. Silvio Berlusconi, si conferma il
più ricco con 14.532.538 di euro. Lo segue l’ex segretario del Pd
Walter Veltroni, che dichiara 477.778 euro, più del doppio del suo
successore Dario Franceschini, che si colloca al terzo posto con
220.419 euro. Al quarto posto il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro,
con 218.080 euro.

La "classifica"
A
seguire Massimo D’Alema, che dichiara 171.044 euro. Il leader dell’Udc,
Pier Ferdinando Casini (142.130 euro), supera di poco il leghista
Umberto Bossi (134.450 euro). Ultimo il presidente della Camera e
leader della disciolta An, Gianfranco Fini, con i suoi 105.633  euro.

I redditi del premier
Raffrontandolo
con l’anno precedente, il reddito del premier è pari a un decimo:
14.532.538 rispetto ai 139.245.570 euro del 2006. Il premier ha pagato
un’imposta lorda di 6.242.161 euro, mentre l’imposta a credito è stata
di 399.169 euro. Molti i beni e le partecipazioni in società, tra cui
immobili a Milano ed Antigua. A livello di auto Berlusconi possiede una
Mercedes 600 Sel del 1992, una Audi A6 del 2006, oltre a tre
imbarcazioni. Diverse le partecipazioni societarie. Il premier
certifica poi di essere presidente del consiglio di amministrazione
della Fondazione Luigi Berlusconi Onlus e di essere stato, fino all’8
maggio 2008, presidente del Cda del Milan Calcio.

Ridottissime
le spese elettorali: appena 19,02 euro per l’apertura e la chiusura di
un conto bancario intestato a Giuseppe Spinelli, in qualità di
mandatario elettorale. Berlusconi spiega poi di non avere ricevuto
contributi elettorali nè in denaro nè in servizi gratuiti da terzi in
nessuna forma, di non aver assunto obbligazioni per la propaganda
elettorale e di non aver usufruito di materiale di propaganda
elettorale messo a disposizione dal Pdl e riferibile direttamente alla
sua candidatura.

Schifani batte Fini
La
seconda carica dello Stato supera la terza anche per reddito. Renato
Schifani stacca nettamente Gianfranco Fini: il primo ha dichiarato
159.809 euro, più un’abitazione a Palermo, il secondo si ferma ad un
imponibile di 105.633, e non è titolare di abitazioni. Fini supera
Schifani solo per quel che riguarda il parco macchine: un’Audi S4
cabriolet, una Mini Cooper e una Smart, contro due Lancia Ypsilon.

Senatori a vita
E’
Carlo Azeglio Ciampi il più ricco, in virtù di un imponibile di 750.657
euro. Secondo Sergio Pininfarina con 531.360 euro; al terzo posto
Giulio Andreotti con 522.710 euro; al quarto Oscar Luigi Scalfaro con
230.106; al quinto Rita Levi Montalcini con 219.639; al sesto posto
Emilio Colombo con 169.740 euro. Chiude la graduatoria Francesco
Cossiga con 134.674 euro.

Fonte: TgCom.it all’indirizzo http://www.tgcom.mediaset.it/politica/articoli/articolo444839.shtml

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Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia!

Quant’è
bella giovinezza

Lorenzo
De’ Medici


Quant’è
bella giovinezza

che
si fugge tuttavia!

Chi
vuol esser lieto, sia:

di
doman non c’è certezza.

Quest’è
Bacco e Arianna

belli,
e l’un dell’altro ardenti:

perché
‘l tempo fugge e inganna,

sempre
insieme stan contenti.

Queste
ninfe ed altre genti

sono
allegre tuttavia.

Chi
vuol esser lieto, sia:

di
doman non c’è certezza.

Questi
lieti satiretti,

delle
ninfe innamorati,

per
caverne e per boschetti

han
lor posto cento agguati;

or
da Bacco riscaldati,

ballon,
salton tuttavia.

Chi
vuol esser lieto, sia:

di
doman non c’è certezza.

Queste
ninfe anche hanno caro

da
lor esser ingannate:

non
può fare a Amor riparo,

se
non gente rozze e ingrate:

ora
insieme mescolate

suonon,
canton tuttavia.

Chi
vuol esser lieto, sia:

di
doman non c’è certezza.

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Un Vaffanculo a…

Un giustissimo video…
condivido e approvo…
spero la situazione cambi!!!!
Italiani svegliatevi sul serio…
abbiamo toccato il fondo ed
ora stiamo scavando….!!
 

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